31 marzo 2014

In & out: marzo 2014

e un altro mese è andato! Le nostre lauree sono passate così come parechi libri sul comodino.
Ecco i nostri in e out del mese!

 Gli in e out di Isy:
IN decisamente "Guerre del mondo Emerso II - Le due guerriere". Pur rimanendo fedele a Nihal, Dubhe mi ha colpita come personaggio, così come la storia. Rispetto al primo volume c'è stato un crescendo, nuove atmosfere, nuovi personaggi. So che di Licia Troisi si trovano pareri molto contrastanti, ma a me piace. O meglio apprrezzo molto le atmosfere che ha creato del mondo Emerso.
 OUT "Enchanted", partito bene però non mi ha entusiasmato come pensavo. Da favola a dark story: un salto che avrebbe dovuto entusiasmarmi, ma così non è stato. L'autrice avrebbe potuto giocarsi meglio la carta della sorpresa! Devo ancora riflettere sul voto, ma dubito di andare oltre le 3 stelle^^


Gli in e out di Lya:
Questo mese h beccato due libri che hanno un filonein comune: il viaggio nel tempo e la reincarnazione. Questi due libri, pur essendo assimilabili per un verso, sono completamente diversi per tutto il resto!
Il mio IN e "Verde oscurità" di Anya Seton autrice che ho già conosciuto con "Katherine" e si è riconfermata come una bravissima narratrice. La storia, soprattutto quela ambientata nel passato, è splendida e le descrizioni sono fantastiche... insomma nulla da dire! Ho assegnato quattro stelline e non 5 perché l'inizio è lento e il finale un po' banale(sono le due parti ambientate nel 1930), però la parte centrale mi è piaciuta davvero moltissmo.
Il mio OUT è "The shining girl" a cui ho dato tre stelline ma che ha deluso le mie aspettative. Le premesse erano ottime: un assassino che viaggi nel tempo, un mistero da risolvere e forti personalità protagoniste. Tutto questo però è sfruttato malissimo perché la storia è davvero molto confusa e non c'è una spiegazione fantastica  meno per questi salti nel tempo fatti dall'assassino. Insomma, tutta l'inquetudine dovuta alla caccia del killer del tempo scompare in queste pagine per l'organizzazione confusa del tutto. Il romanzo è partcolare e ha del potenziale ma non mi è piaciuto il modo in cui è scritto...e francamente il finale mi ha lasciata un po' così..

Quali sono i vostri in e out?

Interesting book (139)

Per la rubrica del lunedì sono davvero molto contenta di potervi presentare la nuova fatica del marchio editoriale Speechless Books che avevamo già conosciuto con "La bambina senza cuore" di Emanuela Valentini (QUI la mia recensione). 
Questa nuova pubblicazione, che inaugura la collana Scintille, é un racconto lungo della scrittrice esordiente Eleonora C.Caruso e può essere scaricato gratuitamente dal sito ufficiale di Speechless Books, all’indirizzo speechlessmagazine.altervista.org/pubblicazioni/.


Immagine in linea 1 
 
Titolo:Col nostro sangue hanno dipinto il cielo 
Autore: Eleonora C. Caruso
Pagine:40
Formato Pdf, ePub, Mobi
Prezzo: liberamente scaricabile
Editore:Speechless Books

Trama
Shun ha 25 anni e vive in una Tokyo vanesia e spersonalizzata. Shun è un host, uno degli accompagnatori più richiesti del Parfume, locale frequentato da uomini e donne, giovani e non, in cerca di affetto, comprensione e una parvenza di amore. Shun finge di amare le proprie clienti, e loro pagano per questa illusione. L’incontro con il giovane Toru potrebbe cambiare la sua vita, ma Shun è stanco e la sua storia, per sua stessa ammissione, è una di quelle nelle quali non aveva perso niente né imparato niente. “La maggior parte delle storie finisce così”. La Tokyo di Eleonora Caruso è malinconica e affascinante nella sua crudezza, e rappresenta con disincanto e cinismo l'immaginario pop giovanile. Un incredibilmente suggestivo racconto.
 
Cosa ne dite? :)
Io l'ho già scaricato!
 


29 marzo 2014

Crescere...leggendo: Roald Dahl (3)

Buon sabato amici lettori! 
Terzo, e per ora ultimo appuntamento dello speciale "Roald Dahl", per la rubrica "Crescere...leggendo"! QUI potete trovare la prima parte, dedicata a una breve biografia dell'autore, mentre QUI potrete trovare la recensione de "Le streghe"!





Titolo: La fabbrica di cioccolato
Autore: Roald Dahl
Pagine: 202
Prezzo:  12,00 €
Editore: Salani
Collana: Gli Istrici

Un bel giorno la fabbrica di cioccolato Wonka dirama un avviso: chi troverà i cinque biglietti d'oro nelle tavolette di cioccolato riceverà una provvista di dolciumi bastante per tutto il resto della sua vita e potrà visitare l'interno della fabbrica, mentre un solo fortunato tra i cinque ne diventerà il padrone. Chi sarà il fortunato? 

28 marzo 2014

What's next? 132

Ciao amici lettori. La Primavera è arrivata da una settimana eppure qui è tornato il freddo! Consoliamoci con un buon libro! Ecco quali sono le nostre letture future! Non mancate di farci sapere le vostre!! =)


26 marzo 2014

Cover Crazy: Quadri (1)

Buonasera amici lettori. Eccoci oggi con la prima, di alcune puntate speciali, della rubrica Cover Crazy. Si tratta di speciali dedicati al mondo dell'arte, infatti le cover scelte raffigureranno dei famosi quadri, che man mano risponderanno a un tema! 

Il tema di oggi è: Caravaggio! 
Ed ecco le cover da noi scelte:

25 marzo 2014

Teaser Tuesdays (97): Vanish

Buongiorno a tutti lettori!
Rieccomi con la rubrica in cui riporto un piccolo estratto della mia lettura in corso!


 
Ho deciso di portare a termine la trilogia Firelight di Sophie Jordan e quindi ho appena iniziato a leggere:
 Cassian sbuffa piano mentre usciamo dai confini della città.
«Be’, ci siamo» mormora mamma, mentre aumenta la distanza tra noi e Chaparral.Mi volto e la vedo sbirciare dal lunotto. Sta abbandonando ogni speranza di un futuro migliore a Chaparral, dove stavamo ricominciando da zero, lontano dal clan. E adesso ci tocca tornare indietro.
«Mi dispiace, mamma» dico, in tutta sincerità.
Lei scuote la testa; vorrebbe dire qualcosa, ma non ci riesce.
«Guai in vista» annuncia Cassian. Davanti a noi, alcune automobili bloccano la strada e ci costringono a rallentare.
«Sono loro» riesco a dire, con le labbra intorpidite, mentre Cassian accosta. 
«Loro?» chiede mamma. «I cacciatori?»
Annuisco decisa. 
I cacciatori. La famiglia di Will.I fari accecanti fendono il buio e illuminano il volto di Cassian. Lo vedo sbirciare nel retrovisore, controllare se può invertire la marcia e scappare. Ma è troppo tardi: un’auto si sposta a sbarrarci la strada e alcune sagome avanzano verso di noi. Cassian inchioda, abbranca il volante, e so che lotta contro l’impulso di investire qualcuno. Cerco Will, sento, so che tra loro, chissà dove, c’è anche lui.

Qual è il vostro teaser? :)

Crescere...leggendo: Roald Dahl (2)

Buongiorno amici lettori! Eccomi oggi con un'altra puntata dedicata alla lettura per i più piccoli! 
In realtà è il secondo appuntamento dello speciale "Roald Dahl", dedicato alla recensione di uno dei racconti più noti! QUI potete trovare la prima parte, dedicata a una breve biografia di uno tra i più noti autori per bambini dello scorso secolo!





“Le streghe” è il primo libro di Roald Dahl da me letto. Erano anni che desideravo conoscere questo autore e, avendo avuto la fortuna di trovarlo alla fiera del Libro di Torino scontato, ho approfittato subito dell’occasione.

23 marzo 2014

RECENSIONE: Il racconto dell'ancella di Margaret Atwood

Buona lettura!
Titolo: Il racconto dell'ancella
Autore: Margaret Atwood
Pagine: 329
Prezzo: 9 euro
Editore: TEA

Trama
In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Le poche donne in grado di avere figli, le "ancelle", sono costrette alla procreazione coatta, mentre le altre sono ridotte in schiavitù. Della donna che non ha più nome e ora si chiama Difred, cioè "di Fred", il suo padrone, sappiamo che vive nella Repubblica di Galaad, e che può allontanarsi dalla casa del padrone solo una volta al mese, per andare al mercato. Difred tenta in tutti i modi di non lasciarsi stritolare dalla pazzia che la circonda rifiutando ogni coinvolgimento emotivo e cercando di dimenticare il suo passato e la società precedente. Apparentemente rassegnata al suo destino, prega di restare incinta, unica speranza di salvezza, ma non ha del tutto perso il ricordo delle emozioni di prima... 



Ho scovato questo libro per caso guardando in giro per la rete: quando ho visto la parola distopico e la data di prima pubblicazione, cioè il 1985, non ho saputo resistere. Essendo stato pubblicato  più di 20 anni fa ho pensato ,a ragione, che non avesse i soliti cliché young adult dei distopici odierni. Insomma, prima di dedicarmi alla lettura di 1984 di Orwell, ho voluto leggere "Il racconto dell'ancella" un romanzo tutto al femminile con delle tematiche e degli spunti interessanti.

La protagonista è Difred, un'ancella al servizio di un Comandante di nome Fred: il suo compito è quello di procreare un figlio al posto della moglie legittima. È questo quello che fanno le ancelle, donne vestite in rosso che, dopo la catastrofe ecologica e politica, sono le uniche donne in grado di procreare. In una società fortemente puritana e maschilista, le donne sono ritornate ad essere recluse in casa con pochissima incidenza nella vita comune ed in particolare le ancelle vengono strappate alle loro famiglie, allontanate da tutto, per procreare e dare alla civiltà una nuova occasione.
Tra religione, sentimenti e rimpianti del passato, Difred racconta in prima persona gli avvenimenti che vive.

Parto da presupposto che il libro ha degli alti e bassi per quanto mi riguarda; l'inizio è promettente, incuriosisce moltissimo il lettore e ti trasporta in questo strano mondo così fortemente controllato. Andando avanti nella lettura però subentra uno stato di insoddisfazione perché le informazioni presenti sono davvero pochissime e centellinate al massimo, oltre al fatto che la storia viene raccontata con distacco, rimane statica e si evolve davvero poco. Difred, di cui non si saprà mai il nome vero, racconta la sua esperienza come ancella: dalla paura di non riuscire a procreare, ai ricordi incalzanti che la perseguitano. Come ho già detto, le informazioni sono davvero poche, in particolare non si sa, in modo certo, cosa è successo al mondo, perché è diventato così chiuso e rigoroso. Le uniche notizie relative a questa nuova società si devono faticosamente desumere dalle parole della protagonista che, con occhi bassi e timorosi, accetta quasi passivamente ciò che accade.
Le donne, in questa società maschilista e puritana, sono divise in quattro categorie: le Mogli dei ricchi, anziane e non feconde, le Economogli, povere e con una vita difficile, le Marte, le serve delle diverse dimore ed infine le Ancelle. Queste ultime vengono mandate ogni tre anni da un Comandante diverso per tentare di procreare e, se riescono nell'intento senza dare vita a feti morti o deformi, vivono una vita leggermente agiata; se non riescono cambiano partner fino ad un massimo di 3 comandanti fino alla deportazione in luoghi ad alto rischio radiazioni. Insomma, alla fine della loro carriera incompiuta, vengono mandate a lavorare in posti orribili fino alla fine dei loro giorni. Insomma, una vita difficile fatta di costrizioni, sacrifici e sottomissione costante. Tutto questo è desumibile dalle parole della protagonista ma, storia a parte, quello che rimane impresso sono i pensieri e ricordi struggenti di Difred: la sua adolescenza, suo marito, sua figlia. Tutto andato, tutto che sembra così lontano dalla sua situazione. Ma lei si aggrappa con le unghie e con i denti ai momenti vissuti con i suoi cari e, tra pensieri suicidi e di rivalsa, prova a cambiare la sua vita.
Insomma, nonostante la storia non si sviluppi moltissimo, nonostante sia un libro un po' lento da leggere, i flashback della donna e il finale mi hanno fatto apprezzare questo romanzo a cui assegno tre stelline e mezzo.

Lya

We love movies: Frozen-Il Regno di Ghiaccio

Buongiorno amici lettori. Eccomi oggi a parlarvi ancora una volta di un cartone animato^^. Erano mesi che desideravo guardare questo film e finalmente, alcune settimane fa, ci sono riuscita. Il trailer era divertente, le voci appartenevano ad alcuni dei miei attori preferiti (Enrico Brignano e Serena Rossi) e soprattutto il film è stato realizzato dai creatori di Rapunzel, il cartone animato, tra quelli degli ultimi anni, che più ho amato (visto già 3 volte=P).

Il film di cui vi parlo oggi è, ovviamente "Frozen. Il regno di ghiaccio"



TramaQuando una profezia intrappola l’intero regno di Arendelle in un inverno senza fine, Anna, valorosa e ottimista, insieme al coraggioso uomo di montagna Kristoff e alla sua renna Sven, intraprende un viaggio epico alla ricerca della sorella Elsa per riuscire a porre fine al glaciale incantesimo. Anna e Kristoff incontreranno sul loro cammino creature fantastiche come i trolls, un buffo pupazzo di neve di nome Olaf, montagne alte come l’Everest e magia dietro ogni angolo, e combatteranno contro tutti gli elementi della natura per salvare il regno dalla distruzione.

Cosa ne penso
Le premesse per essere un bel film c'erano tutte...e così è stato! Frozen è un cartone animato, a mio avviso ben riuscito! Trama interessante, belle canzoni (con voci bellissime...io amo troppo Serena Rossi!!), molte scene divertente, magia al punto giusto, colpi di scena interessanti e imprevedibili e soprattutto un finale degno di un cartone Disney!

Anna ed Elsa, principesse e figlie dei sovrani di Arendelle, da bambine sono molto unite. Elsa ha un potere particolare, glaciale, che usa liberamente per poter giocare e divertirsi con la sorellina più piccola, ma quando durante uno dei loro giochi, Anna rischia seriamente la vita, Elsa inizia ad essere spaventata dal suo potere. Dopo che un troll riesce a salvare la vita ad Anna e a modificarle i ricordi, lei ed Elsa si vedranno sempre di meno, decidendo Elsa di vivere una vita reclusa, per paura di far del male a chi ama. Purtroppo però un incidente porta le 2 sorelle ad essere orfane e Arendelle reclama un nuovo sovrano, che sarà appunto Elsa. Sembra l'occasione giusta perchè le sorelle, dopo tanti anni, finalmente riescano a ritrovarsi, ma così non sarà! Durante un litigio infatti Elsa non riuscirà più a controllare il suo potere e così scappa via lontano da tutto e tutti, gettando Arendelle in un inverno perenne. Anna, dopo aver affidato il regno al suo promesso sposo, riuscirà assieme all'aiuto del venditore di ghiaccio Kristoff, alla renna Sven, al simpatico Olaf, un pupazzo di neve, a trovare Elsa e a salvare la situazione? 
Una storia dove prevalgono i buoni sentimenti (spesso), l'amore fraterno, l'amicizia e quel pizzico di magia e umorismo che mai devono mancare. Un film che sicuramente rivedrò e di cui non potrete non cantare almeno una volta le canzoni^^E, non credo di esagerare, ma siamo quasi al livello di Rapunzel!! =) Un bel 9 per questo bellissimo film! 
E voi lo avete visto? Cosa ne pensate?

Isy
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