17 aprile 2014

RECENSIONE: Percy Jackson (primi tre libri) di Rick Riordan

Buongiorno lettori! Oggi e sabato pubblicherò delle recensioni multipre che hanno come protagonisti i 5 libri di Percy Jackson. Buona lettura!

Titolo: Percy Jackson e gli dei dell'olimpo
Il ladro di fulmini 1#
Il mare dei mostri 2#
La maledizione del titano 3#
Autore:Rick Riordan
Editore: Mondadori

Trama (solo del primo libro)
Percy Jackson non sapeva di essere destinato a grandi imprese prima di vedere la professoressa di matematica trasformarsi in una Furia per tentare di ucciderlo. Le creature della mitologia greca e gli dei dell'Olimpo, in realtà, non sono scomparsi ma si sono semplicemente trasferiti a New York, più vivi e litigiosi di prima. Tanto che l'ultimo dei loro bisticci rischia di trascinare il mondo nel caos: qualcuno ha rubato la Folgore di Zeus, e qualcuno dovrà ritrovarla entro dieci giorni. Sarà proprio Percy a dover indagare sull'innocenza di Poseidone, dio del mare e padre perduto, che l'ha generato con una donna mortale facendo di lui un semidio. Nuove gesta e antichi nemici lo aspettano, e non saranno solo lo sguardo di Medusa e i capricci degli dei ad ostacolare la ricerca della preziosa refurtiva, ma le parole dell'Oracolo e il suo oscuro verdetto: un amico tradirà, e il suo gesto potrebbe essere fatale... 

Dopo secoli e secoli, ho deciso di finire la saga di Percy Jackson. Dopo la visione del secondo film e dopo aver letto i primi due volumi e mezzo in inglese (non erano ancora usciti in Italia), eccomi finalmente a concludere questa serie di ben cinque libri. Ho iniziato il primo e non mi sono fermata fino alla lettura del quinto con il pensiero:"o ora o mai più!"
Insomma ho passato sei giorni calata nel modo degli dei e dei miti...davvero niente male!
Per non ammorbarvi con 5 recensioni, ho deciso di dividerle in due post: questo in cui vi parlo della trilogia, e l'altro in cui vi dico la mia sugli ultimi due libri.

Questi libri raccontano la storia di Percy, Grover e Annabeth, tre giovanissimi semidei che vengono coinvolti in numerose imprese eroiche per evitare che l'Olimpo e i loro divini genitori vengano distrutti. Lo scontro tra dei dell'Olimpo e titani è secolare, e nonostante gli dei abbiano trasferito l'Olimpo in America e siano diventati un po' più moderni e al passo con i tempi, questa battaglia continua in sottofondo.
I tre ragazzi, insieme ad altri semidei del " campo mezzosangue", tentano di sopravvivere in un mondo diviso tra leggende e modernità. Come figli di dei possiedono dei poteri e, questi ultimi, attirano gli antichi mostri che tentano di ucciderli in giovane età. Ovviamente, gli umani, pur essendo spesso testimoni diretti di battaglie tra eroi e mostri, non vedono ciò che realtà succede.
Nel primo libro vengono presentati i diversi personaggi, divini è non, e si scopre un mondo magico nascosto in modo molto ingegnoso.
Nei primi tre libri vengono narrate altrettante missioni eroiche che protagonisti affrontano tra visite nell'Ade, viaggi in mari infestati dai mostri e incontri ravvicinati con Dei e titani.

Ho deciso di parlare dei primi tre libri insieme poiché hanno una struttura sostanzialmente simile e tutti a tre concorrono nella creazione di una storia di base che viene maggiormente sviluppata negli ultimi due.
I generale li ho trovati molto carini, simpatici e scorrevoli, i personaggi sono ironici e spesso di grande effetto, non tanto per i tre protagonisti quanto per tutti gli altri. Da appassionata di mitologia egizia, greca e romana, non ho potuto non apprezzare la trasformazione che gli dei dell'Olimpo hanno subito in queste pagine:Ares, il dio della guerra, è un motociclista scatenato, Hermes lavora in un centro di smistaggio di messaggi e pacchi, mentre Poseidone viene sempre descritto come un uomo abbronzato vestito con pantaloncini e camice fantasia. Insomma,gli Dei greci vengono trasfigurati in modo molto moderno mantenendo però le caratteristiche che li contraddistinguono.
I tre protagonisti, che negli atteggiamenti e le caratteristiche di fondo ricordano Harry, Ron e Hermione, hanno comunque un loro perché. In particolar modo Percy è davvero molto simpatico e ha sempre la battuta pronta e ciò va a movimentare molto la narrazione. Le tre diverse storie, seppur dedicate ad un target giovanile, sono avventurose e interessanti, anche se l'intreccio si ripete un po' almeno nei primi quattro libri. La narrazione si apre con i tre ragazzi che vanno al campo mezzosangue, insorge un problema da risolvere, partono per una pericolosissima missione, incontrano il nemico ma riescono comunque cavarsela. Sostanzialmente lo sviluppo è questo, ma le varie componenti che si susseguono e personaggi strampalati e originali, rendono il tutto molto apprezzabile.
Il mio giudizio è assolutamente positivo, poiché questi venivano letti pensando al target a cui sono diretti, quindi, assegno tre stelline a ciascuno dei libri.

Lya
 

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